600 milioni di euro per riduzioni TARI e rinvio della Plastic Tax al 2022 con il DL “Sostegni-bis”
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale1 del DECRETO-LEGGE 25 maggio 2021, n. 73 “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali” viene confermato quanto in oggetto a voi anticipato con nostre precedenti comunicazioni,
All’art. 6 del provvedimento viene istituito un fondo da 600 milioni per il 2021, finalizzato alla concessione da parte dei Comuni di una riduzione della TARI per le attività chiuse per emergenza sanitaria: si tratta dei mancati sconti richiesti da Confartigianato durante il primo Lockdown del 2020, deliberati da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ma disapplicati dalla maggior parte dei Comuni italiani.
Le amministrazioni comunali potranno ora concedere le riduzioni della TARI, “escludendo in ogni caso la ripartizione degli oneri a carico della rimanente platea degli utenti del servizio rifiuti”. Si tratta di un’importante vittoria a favore delle imprese nostre associate per le quali la TARI può rappresentare un onere di migliaia di euro. L’applicazione degli sconti non poteva che essere la giusta ed equa soluzione di fronte attività chiuse che non hanno prodotto rifiuti per diversi mesi nel corso del 2020.
All’art. 9 si dispone il rinvio al 1° gennaio 2022 dell’entrata in vigore della “Plastic tax” “in considerazione delle contingenti e difficili condizioni in cui versano i settori economici, che sarebbero gravati dall’imposta, in connessione al protrarsi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”. È stata dunque accolta la nostra proposta di emendamento presentata al Senato nella fase d conversione in legge del provvedimento