Agenzia delle Entrate. In arrivo le lettere di anomalia per gli Isa
Con il provvedimento del 20 luglio, l’Agenzia delle Entrate ha individuato le modalità con cui segnalare i possibili errori presenti nei dati dichiarati ai fini degli Indici Sintetici di affidabilità fiscale (ISA) dal 2017 al 2019.
Dopo lo stop forzato nell’anno di pandemia, l’Agenzia delle Entrate riprende quindi l’attività di compliance, partendo dai dati dichiarati nel 2017, quando erano ancora in vigore gli studi di settore, e poi per gli Isa negli anni di imposta 2018 e 2019.
Le comunicazioni saranno presenti nel cassetto fiscale, a cui si accede attraverso i servizi telematici. I contribuenti potranno segnalare all’Agenzia delle Entrate eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti, attraverso l’apposito software messo a disposizione gratuitamente “Comunicazioni anomalie 2021”, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione Isa.
Qualora invece l’anomalia intercettata dal fisco sia effettivamente riconosciuta, il contribuente può sistemare la sua posizione con un ravvedimento operoso. Se non si risponde in alcun modo alla segnalazione di anomalia, si potrebbero verificare ulteriori approfondimenti da parte del fisco.
Dopo le comunicazioni integrative sarà inoltre inviato, ai riferimenti indicati, un messaggio di posta elettronica o un SMS, con cui viene comunicato che la sezione degli ISA del “Cassetto fiscale” è stata aggiornata.
Le anomalie definite sono sedici e così suddivise
7 casi relativi soltanto alle attività di impresa
4 casi ad attività professionali
5 casi a entrambe le tipologie di reddito.
Le anomalie possono essere identificate con alcuni indicatori che già erano presenti nel risultato Isa delle singole annualità interessate.