Bonus mobili: nel 2023 tetto di spesa a 8mila euro
La Legge di Bilancio 2023 modifica il precedente limite di 5mila euro. Confermate la scadenza del 31 dicembre 2024 e l’aliquota di detrazione del 50%
Vediamo di seguito tutte le novità in merito alla legge sul bonus mobili, appello lanciato nei giorni scorsi anche dal Presidente del sistema di categoria Legno Arredo, Andrea Rosin sui giornali.
La modifica più favorevole è stata decisa nella Legge di Bilancio 2023, approvata dal Parlamento e pubblicata in Gazzetta Ufficiale https://www.lavoro.gov.it/notizie/Pagine/Legge-di-Bilancio-2023.aspx. L’agevolazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici efficienti, destinati all’arredo di un immobile abitativo ristrutturato, sarà operativa fino al 31 dicembre 2024, con una percentuale di detrazione confermata al 50% delle spese sostenute.
Con la Legge di Bilancio 2023 tale tetto sarà di 8.000 euro nel 2023 per tornare a 5.000 nel 2024.
Confermata la modalità di fruizione del bonus mobili: detrazione Irpef ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
Bonus mobili, le regole
Non cambiano le altre condizioni per usufruire del bonus mobili: è necessario che nell’immobile sia stato realizzato un intervento di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ricostruzione o ripristino a seguito di eventi calamitosi o di manutenzione ordinaria (solo sulle parti comuni) e che si sia usufruito del bonus ristrutturazioni.
Gli arredi devono essere nuovi, mentre gli elettrodomestici devono avere una classe energetica non inferiore a:
- A per i forni;
- E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie;
- F per i frigoriferi e i congelatori.