Elettricità e gas. Credito di imposta per le imprese
I costi energetici sono più che raddoppiati e non accennano a scendere rendendo strutturale ciò che agli inizi si sperava fosse un problema congiunturale, anche per via della crisi Ucraina, la guerra in atto che non accenna a fermarsi.
Il Governo ha proposto alcune forme di aiuto tra cui il Credito d’Imposta per mitigare il costo della materia prima energia; l’Agenzia delle Entrate ha recentemente comunicato i codici Tributo e alcuni chiarimenti interpretativi sui requisiti e il calcolo del credito d’imposta.
L’intervento Sindacale di Confartigianato
Confartigianato Imprese Padova, consapevole dell’insostenibilità degli attuali costi energetici, ha chiesto con forza il Credito d’Imposta per le Aziende “Non” energivore e gasivore auspicando nel contempo che possa essere usufruito dal più largo numero di imprese che rispondano ai requisiti proposti dalla legge; a tal proposito ha chiesto e ottenuto la seguente “semplificazione”.
Con la conversione in legge del DL n. 50 del 17/05/22 del 15/07/22, il Governo con l’art. 3.bis, ai fini della fruizione dei contributi straordinari, sotto forma di credito d’imposta, ove l’impresa destinataria del contributo nei primi due (2) trimestri dell’anno 2022 si rifornisca di energia elettrica o di gas naturale dallo stesso venditore da cui si riforniva nel primo (1°) trimestre dell’anno 2019, il venditore, entro sessanta (60) giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d’imposta, invia al proprio cliente, su sua richiesta, una comunicazione nella quale è riportato il calcolo dell’incremento di costo della componente energetica e l’ammontare della detrazione spettante per il secondo (2°) trimestre dell’anno 2022. L’ARERA, entro dieci (10) giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, definisce il contenuto della predetta comunicazione e le sanzioni in caso di mancata ottemperanza da parte del venditore.
Si tratta di una semplificazione importante ai fini della fruibilità del Credito d’Imposta, che impatta gran parte dei consorziati CAEM e più in generale tutti coloro che, nel periodo in considerazione, non hanno cambiato il venditore.
Essendo fondamentale la richiesta del Cliente al suo venditore, il CAEM per i consorziati si farà carico di comunicare nel merito cosa fare e proporrà un fac-simile di ciò che ARERA delibererà come modalità operativa per farne richiesta.
Per gli amministrati Upa che non sono consorziati CAEM e più in generale per le Aziende interessate, letta questa nota devono verificare la semplificazione proposta (se nel periodo in considerazione hanno avuto lo stesso venditore) e proporre allo stesso formale richiesta; per dubbi o approfondimenti potete inviarci una e-mail a [email protected].
L’operatività di UPA Servizi Spa
Per chi invece (consorziato o meno al CAEM) ha cambiato venditore nel periodo, potrà se lo desidera utilizzare il nostro servizio di calcolo del Credito d’Imposta. UPA Servizi Spa con lo Sportello SOS Energia si è organizzato per offrire il “servizio” solo a questo Target di aziende per la:
- Verifica dei requisiti
- Calcolo del Credito d’Imposta.
Sei Consorziato CAEM dal 2019 (*) ma non sai se puoi accedere al beneficio del Credito d’Imposta?
Ti sarà sufficiente inviare una e-mail a [email protected] per chiedere la valutazione; sarà cura dello Sportello SOS Energia, individuare le utenze che soddisfano i requisiti, proporre l’OFFERTA a Voi dedicata con un COSTO MINIMO di € 30,00(**).
NON sei Consorziato CAEM, ma sei un Associato (con servizi o meno) che ha cambiato venditore nel periodo ed è interessato a verificare l’accessibilità al beneficio del Credito d’Imposta?
Richiedi via e-mail a [email protected], inviandoci le bollette dei periodi presi in considerazione seguendo lo schema che vi proponiamo:
Periodo | Descrizione |
1° Trim. 2019 | Inviare le bollette di cortesia di competenza Gennaio, Febbraio e Marzo |
1° Trim. 2022 | |
2° Trim. 2022 | Inviare le bollette di cortesia di competenza Aprile, Maggio e Giugno |
Le bollette devono essere corredate dal relativo pagamento effettuato e devono avere dati di consumo effettivi.
Sarà cura dello Sportello SOS Energia, individuare le utenze che soddisfano i requisiti, proporre l’OFFERTA a Voi dedicata con un COSTO MINIMO di € 100,00(**).
Non sei Associato a Confartigianato Imprese Padova ma hai cambiato venditore nel periodo?
Ti diamo l’opportunità comunque di contattarci alla e-mail [email protected] per attivare il processo, inviandoci le bollette dei periodi presi in considerazione per la seguendo lo schema già evidenziato; sarà cura dello Sportello SOS Energia, individuare le utenze che soddisfano i requisiti, proporre l’OFFERTA a Voi dedicata con un COSTO MINIMO di € 200,00(**).
L’azienda sarà poi contattata da Confartigianato Imprese Padova per verificare la soddisfazione del servizio e proporre un incontro conoscitivo.
Note
(*) Consorzio CAEM: strumento Associativo disponibile per tutte nostre Aziende, attivo sul territorio da più di 20 anni, che si occupa di acquistare elettricità e gas alle migliori condizioni per più di 8000 Aziende nel Nord-Est; il consorzio con il supporto degli Sportelli territoriali Confartigianato gestisce le forniture anche tramite un portale dedicato; questo strumento è in grado di fornirci tutte le informazioni per seguire l’Associato, compreso il recupero dei dati che, opportunamente elaborati permettono la determinazione del CREDITO d’IMPOSTA dei punti di fornitura (POD e PDR) dell’azienda.
(**) Costo del Servizio: il documento d’OFFERTA che invieremo all’Azienda interessata, dettaglia in modo puntuale i costi del servizio per le tre casistiche indicate; per ciascun punto di fornitura, al COSTO MINIMO indicato si aggiungerà una PERCENTUALE (%) sul Credito d’Imposta complessivo individuato.
Il Credito d’Imposta si potrà richiedere fino al 31 Dicembre 2022; il servizio è già attivo per la raccolta dei dati utili alla verifica dei requisiti; per la determinazione del Credito d’Imposta saremo operativi da Settembre ’22 (periodo in cui le ultime bollette dovrebbero essere state ricevute e pagate) invitiamo tutti a muoversi per tempo, Grazie.
Articolo 3-ter:
Gli aiuti sono concessi nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato in regime “de minimis”; è a carico del Cliente finale verificare il rispetto del regime “de minimis” (massimale di 200.000 Euro raggiunto sommando tutti gli incentivi raccolti nell’ultimo triennio).
Per maggiori informazioni:
Sportello Energia, e-mail a [email protected].