Elezioni amministrative 2021
Rendere i Comuni della provincia di Padova sempre più a misura di impresa: è questo, in sintesi, l’obiettivo che Confartigianato si pone, tenendo aperto il dialogo con gli amministratori locali, in vista delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre prossimi, attraverso un documento politico che illustra i principali ambiti sui quali chiede l’intervento delle amministrazioni locali.
Digitalizzazione, sostenibilità e rigenerazione urbana, viabilità, fisco, formazione, lavoro, sicurezza sono i principali ambiti di confronto.
Un territorio più a misura di impresa
• potenziamento delle infrastrutture viarie e digitali, queste ultime anche in un’ottica di sviluppo dell’e-commerce;
• favorire gli appalti cosiddetti a “km zero”;
• lotta all’abusivismo e al lavoro nero;
• semplificazione delle procedure relative alla riqualificazione edilizia e impulso all’impresa a partire da quelle attinenti al superbonus 110% e al lavoro.
Digitalizzazione
Le PMI artigiane padovane sono pronte alla trasformazione digitale che sarà favorita dal Recovery Fund. L’emergenza sanitaria ha certamente modificato e incrementato i bisogni del tessuto imprenditoriale padovano. Per agganciare la ripresa, gli imprenditori avranno bisogno di cogliere le opportunità che arriveranno dal piano. Ma la condizione indispensabile per raggiungere questo obiettivo è certamente che tutti gli attori del territorio, imprese, associazioni, amministrazioni pubbliche siano pronti e vadano nella stessa direzione.
Un modello economico e sociale più sostenibile e “circolare”
E’ necessario favorire un confronto costante tra Enti locali e associazioni di rappresentanza delle imprese e dei lavoratori sui temi dell’innovazione, dell’economia sostenibile e circolare. In ambito energetico, è necessario favorire la nascita di comunità energetiche che lo stesso PNRR incoraggia.
Altro ambito d’azione riguarda la mobilità elettrica e la connessione con il tema del turismo locale che a sua volta s’interseca con l’economia circolare e quella dei prodotti e produzioni tipiche.
Riqualificazione edilizia del territorio
Ridurre il consumo del suolo è da sempre una priorità di Confartigianato Imprese Padova, che ha promosso negli ultimi anni la riqualificazione edilizia, attraverso la strategia “Abitare di qualità”.
Un driver strategico importante, perfettamente in linea con questa visione di sviluppo del territorio, è rappresentato dal superbonus 110%, che potrebbe mobilitare in provincia di Padova, fino al 2026, risorse per oltre 370 milioni di Euro e contribuire a riqualificare almeno una parte dei 129mila edifici con oltre 40 anni di età, presenti nel nostro territorio.
Inoltre, lo strumento della rigenerazione degli edifici si sposa perfettamente con la necessità di adeguare le abitazioni degli anziani in vista di una loro minore possibilità di gestione della quotidianità.
Viabilità
La nostra provincia, pur vantando numeri significativi dal punto di vista della capacità di impresa, non ha mai avuto interventi viari adeguati a questi numeri.
Sono diversi i collegamenti importanti sui quali intervenire. Tra i primi, c’è il collegamento tra la Statale Regionale 308 e la Superstrada Pedemontana Veneta, un’arteria decisiva perché connessa con un presidio logistico strategico qual è l’interporto di Padova, che senza questo intervento sarebbe isolato dai collegamenti su gomma. C’è poi un’altra arteria di comunicazione importante: la Statale 47, una strada che da tempo non è più idonea al traffico pesante, ma che rappresenta un asse fondamentale per le moltissime imprese che operano nella nostra provincia. Rimane aperta la questione della Regionale 10 Padana inferiore, che rappresenta una risorsa viaria fondamentale per l’area della Bassa Padovana.
Tasse locali
L’obiettivo di fondo delle scelte amministrative non può che essere la razionalizzazione della spesa, per scongiurare l’aumento della tassazione locale.
Per quanto concerne la tariffa per la gestione dei rifiuti, è il momento di pensare a una nuova governance, i Comuni devono riorganizzare servizi e tariffe, con una visione del futuro, nell’interesse di tutti.
La frammentazione delle decisioni che oggi vediamo in una stessa provincia costa cara alle imprese: serve un’armonizzazione dei piani finanziari delle diverse amministrazioni comunali.
Investire sulla sfida educativa dei giovani
E’ necessario puntare sull’aumento delle competenze professionali dei giovani, con l’obiettivo di colmare il gap esistente tra domanda e offerta di lavoro.
In questo momento, inoltre, è necessario sostenere le politiche attive del lavoro, per un’efficace riconversione delle competenze meno richieste verso quelle più richieste, con la consapevolezza che aumenteranno le difficoltà di reperimento nel mercato del lavoro di profili qualificati e specializzati (edilizia, impianti, meccanica…).
Sviluppo di un nuovo welfare comunitario
Il welfare può diventare un motore di crescita sociale e sviluppo economico attraverso alcune scelte strategiche:
• le Amministrazioni comunali devono giocare un ruolo maggiore di stimolo affinché la sanità di base rafforzi il presidio territoriale e vi sia un’adeguata previsione di servizi sociali;
• favorire un’alleanza virtuosa tra imprese e sanità;
• favorire il raccordo con gli operatori, pubblici e privati, della sanità, in un’ottica di sviluppo del welfare aziendale, legato anche alle nuove sfide sanitarie;
• promuovere progetti di inclusione perché tutta la popolazione possa essere protagonista e partecipare attivamente alla costruzione di un senso di appartenenza alla comunità;
• stimolare un’attenzione particolare alle fasce deboli di popolazione, anziani e soggetti fragili in primis;
• attivare delle politiche a sostegno della famiglia per agevolare la partecipazione delle donne al mondo del lavoro, anche attraverso il potenziamento dei servizi per l’infanzia.
Costruire un sistema territoriale più forte
In una fase di scarse risorse economiche comunali e problemi sempre più complessi, la sfida del domani è creare reti capaci di ampliare le opportunità attraverso un nuovo patto generativo tra pubblica amministrazione e mondo della rappresentanza imprenditoriale ed economica.
Sicurezza
I cittadini e le imprese reclamano azioni incisive per contrastare l’illegalità e i fenomeni criminosi, in tutte le loro forme ed espressioni:
• controllo del territorio e di vicinato anche nelle aree artigianali;
• rafforzamento delle sinergie tra polizie locali, vigilanza privata e Forze dell’Ordine;
• più agenti di polizia municipale in strada;
• maggiori investimenti nella video sorveglianza anche nelle periferie e nelle aree artigianali.