Green Corner: contributi per chi ne allestisce uno nel proprio negozio
Mentre la “plastic tax” sembra verrà rinviata al 2021, ricordiamo che il Decreto cd. Clima aveva previsto già nel 2019 un contributo da destinare agli esercenti che attrezzano “spazi dedicati alla vendita ai consumatori di prodotti sfusi o alla spina, alimentari e per l’igiene personale” nell’ottica di “ridurre la produzione di rifiuti e contenere gli effetti climalteranti”.
Rispetto alla prima impostazione dell’esecutivo a riguardo, che puntava sugli sconti per i clienti che acquistassero beni privi del packaging, all’approvazione si è deciso di spostare l’attenzione sui commercianti prevendo un contributo fino a 5.000 euro per l’allestimento degli spazi in questione.
Lo stanziamento ammonta a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021.
Gli incentivi riguarderanno specificamente la predisposizione di green corner: angoli verdi, cioè, nei quali proporre prodotti sfusi o alla spina che vanno dai detergenti e prodotti per la pulizia ai prodotti per l’igiene personale, fino agli alimentari.
Seguendo un trend ormai consolidato, si cercherà quindi di arrivare alla totale eliminazione degli imballaggi in plastica, preferendogli contenitori sostenibili non monouso e, laddove possibile, la distribuzione dei prodotti sfusi.
Gli ulteriori elementi previsti nel Decreto Clima per la transizione verso un’economia completamente sostenibile vanno dagli incentivi per la mobilità sostenibile nelle aree metropolitane alla promozione del trasporto scolastico sostenibile, dalle azioni per la riforestazione alle disposizioni volte a velocizzare la pianificazione di emergenza per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti.