#ItalyFrontiers e PMI innovative
ItalyFrontiers è una vetrina, voluta dal Ministero dello Sviluppo Economico e nata alla fine del 2015, che si pone tre obiettivi:
Dare alle PMI innovative la possibilità di “mettersi in mostra” in uno spazio aperto e gratuito;
Dare luce all’innovazione e alla ricerca tecnologica portate avanti dalle piccole e medie imprese;
Tenere monitorato lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali innovative.
L’accesso alla piattaforma è agile e snello, non abbisogna di particolari formalità e avviene attraverso il sito dedicato (http://startup.registroimprese.it/), all’interno del quale le imprese potranno inserire il proprio profilo ed effettuare ricerche.
Si sono già visti i requisiti necessari affinché una PMI possa considerarsi innovativa; si aggiunga che il MiSE ha predisposto delle semplici autodichiarazioni con le quali l’impresa dichiara “che la indicata società è in possesso dei requisiti di impresa PMI innovativa previsti dall’art. 4, comma 1, della L. 33/2015, al fine della sua iscrizione nella apposita sezione speciale del Registro Imprese, di cui all’art. 4, comma 2, della L. 33/2015”.
A tal proposito, l’autodichiarazione prevede esplicitamente che “a seguito della prima iscrizione nella sezione speciale, entro i trenta giorni successivi, si impegna al completamento del proprio profilo personalizzato sul portale; oppure (per i soggetti già iscritti), ha già provveduto alla conferma del proprio profilo personalizzato sul portale o al suo aggiornamento”.
Laddove non si provvedesse alla compilazione del profilo nei termini, la procedura di conferma dei requisiti si arresterebbe.
La vetrina ItalyFrontiers mira, quindi, a diventare un punto di riferimento anche internazionale (i profili delle imprese sono in doppia lingua), una sorta di collettore all’interno del quale reperire le informazioni utili ad individuare tutte le PMI innovative del territorio.
Ad oggi in Italia si contano 1519 PMI innovative (di cui 91 in Veneto e 24 in provincia di Padova) e il trend è in costante crescita.