La Green routine
190 dipendenti adottano una “Green routine” aziendale contro il caro bollette
Il Presidente Gianluca Dall’Aglio: “La decisione di adottare stili di lavoro più sostenibili è avvenuta dopo una consultazione interna. Ognuno ha voluto partecipare alla costruzione e alla diffusione di buone abitudini”.
Centonovanta dipendenti di Confartigianato Imprese Padova adottano una “Green routine”, per sostenere l’associazione nelle scelte di responsabilità ambientale e sociale adottate già da diversi anni e combattere il caro bollette.
La decisione è avvenuta dopo una consultazione interna, realizzata attraverso un sondaggio che ha permesso di conoscere le abitudini, le buone prassi e i suggerimenti di tutti i collaboratori, in merito alla gestione degli strumenti, degli spazi e dei tempi di lavoro. I piccoli gesti che aiutano l’ambiente e garantiscono il risparmio energetico sono stati riassunti nella guida “Creiamo insieme una green routine”, che dalla prossima settimana sarà adottata in tutte le 22 sedi del sistema Confartigianato.
“Come le aziende che rappresentiamo, così anche il Sistema Confartigianato deve intraprendere un percorso di buone prassi per abbattere i consumi energetici, rispettando l’ambiente – spiega Gianluca Dall’Aglio, Presidente di Confartigianato Imprese Padova -. Abbiamo voluto raggiungere insieme questo risultato, partendo da una politica di ascolto di tutti i collaboratori che lavorano nelle nostre sedi. La partecipazione è stata straordinaria e i risultati davvero sorprendenti. Tutti hanno testimoniato la loro volontà di portare avanti comportamenti responsabili”.
Le buone pratiche green
Le buone pratiche green, adottate dai collaboratori di Confartigianato, sono testimoniate dai risultati emersi dall’indagine:
- il 94% degli intervistati pone molta attenzione alla stampa dei documenti, scegliendo il cartaceo solo in caso di reale necessità.
- I fogli già stampati, nell’86% dei casi vengono riutilizzati.
- Il 92% è attento a gestire l’apertura di porte e finestre per salvaguardare la temperatura dell’ambiente,
- mentre il 90% differenzia i rifiuti anche in ufficio.
Le domande aperte, previste dall’indagine, hanno messo in evidenza alcuni suggerimenti che sono stati prontamente adottati dall’azienda.
Le parole di Valentina Giglio e Gianluca Dall’Aglio
“Molti ci hanno richiesto di introdurre lo smart working, altri di ridurre la pausa pranzo – racconta Valentina Giglio, Segretario generale di Confartigianato Imprese Padova – per questo abbiamo deciso di modificare l’orario di tutte le sedi, sperimentando il lavoro da remoto il venerdì e anticipando la chiusura di un’ora, tenendo invece aperti gli uffici nella fascia oraria che va dalle 13.30 alle 14.30. Si tratta di un’opportunità anche per i nostri associati, che potranno accedere alle sedi di Confartigianato anche in orari in cui la loro azienda è chiusa”.
L’adozione della “Green routine” è solo l’ultimo tassello di una politica di sostenibilità che l’associazione ha adottato ormai da diversi anni: “Da tempo promuoviamo iniziative in linea con una strategia di attenzione all’ambiente e di riuso responsabile – precisa Dall’Aglio-. Abbiamo proposto, ad esempio, un progetto di turismo esperienziale sulle due ruote che si chiama Destinazioni artigiane, con la categoria dell’acconciatura e dell’estetica, abbiamo indicato le strategie per diventare un salone sostenibile, attraverso l’iniziativa Green Beauty. Insieme il sistema Moda, grazie al progetto Green Fashion Lab, abbiamo coinvolto gli studenti in un percorso di valorizzazione della loro creatività, attraverso il riuso dei materiali. Davanti al caro bollette, abbiamo chiesto a gran voce finanziamenti per l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di tutti i capannoni della provincia di Padova. Crediamo fortemente che le imprese artigiane possano contribuire a costruire un modello di sviluppo sostenibile. E la nostra associazione vuole essere in prima linea, partendo proprio da tutti i nostri uffici”.