La nuova direttiva Ue 2019/983 sulla protezione dei lavoratori da agenti cancerogeni
La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori è materia complicata, il cui riferimento normativo italiano risiede nel Testo Unico del 2008; a livello europeo, importante è la Direttiva di Parlamento europeo e Consiglio che riguarda specificamente la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
La direttiva integra e modifica la disciplina previgente (dir. 2004/37/CE), in particolare andando ad aggiungere nuovi valori limite nell’Allegato III e focalizzando l’attenzione sulla modalità di assorbimento degli agenti per via cutanea.
I valori limite sui quali, in particolare, interviene la direttiva riguardano:
- Cadmio
- Berillio
- Arsenico
- Fusione del rame
- Formaldeide
- 4,4′-metilenbis(2-cloroanilina)
L’adeguamento alla nuova disciplina è un iter complesso che richiederà, secondo le previsioni dell’Unione, un paio d’anni; il recepimento negli Stati membri dovrà avvenire entro l’11 luglio 2021.
Entro il 30 giugno 2020, la Commissione si è riservata comunque di intervenire in modifica della descritta direttiva per integrarne il contenuto con specifico riguardo ai farmaci pericolosi (tra cui anche quelli adoperati per la terapia del cancro).
A questo link il testo integrale della Direttiva:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32019L0983&from=EN