Le novità della circolare del Ministero della Transizione ecologica sui rifiuti delle imprese
Il Ministero della Transizione ecologica ha risposto alla richiesta di chiarimenti avanzata da Confartigianato, con una circolare interpretativa che scioglie alcuni dei passaggi più controversi del decreto legislativo 116/20, il quadro normativo in vigore da gennaio che ha ridefinito le regole del settore rifiuti. Il Ministero ha già accolto e corretto molte delle osservazioni avanzate da Confartigianato a cominciare dall’equiparazione tra industria e artigianato, che ora possono ricorrere al mercato libero per l’affidamento dei rifiuti speciali prodotti. Un’altra delle principali vittorie portate a casa da Confartigianato riguarda il tema caldo del confronto: l’applicazione della TARI, la tariffa rifiuti, e la componente variabile delle utenze non domestiche da poter scontare in caso di affidamento dei rifiuti al mercato libero, che si applica a tutto il processo di recupero, quindi anche al riciclo.