Lettera aperta agli amministratori locali
Qual è il futuro della rappresentanza politica e delle responsabilità connesse all’amministrazione di un ente pubblico, così come di un’associazione? Ce lo siamo chiesti spesso in questi anni, ma mai come oggi, dopo la lettera di minaccia ricevuta dal sindaco di Tribano Massimo Cavazzana, la domanda ha assunto una valenza di grande preoccupazione per la degenerazione violenta di ciò che dovrebbe essere un normale dibattito sulla gestione di quanto appartiene alla comunità.
Quando l’interesse individuale si ostina a prevalere sull’interesse collettivo, il concetto stesso di comunità è a rischio. Quando poi questo interesse individuale si unisce ad una volontà di prevaricazione violenta, i risvolti diventano inquietanti, non solo per chi subisce tanta brutalità, ma per l’intera struttura organizzativa sociale alla quale apparteniamo.
Abbiamo visto, nelle scorse settimane, molti sindaci sollevarsi davanti ad un peso di responsabilità scoraggiante per chiunque voglia impegnarsi nell’amministrazione della cosa pubblica.
Essere sindaco oggi, con poche risorse e molte necessità collettive, amplificate dalla pandemia, è sempre più complesso. E questa è la ragione per la quale, ancora più di prima, dobbiamo porci come impegno individuale e collettivo di tutelare il confronto politico dal pericolo di un degrado che possa degenerare addirittura in violenza.
Se vogliamo dare futuro alla rappresentanza politica e all’impegno amministrativo, dobbiamo oggi sostenere chi sceglie di servire il territorio e i suoi cittadini.
Per questo, Confartigianato Imprese Padova esprime la massima solidarietà al sindaco Cavazzana e ringrazia tutti coloro che a diverso titolo si stanno assumendo una responsabilità pubblica, nell’interesse di tutti.
Roberto Boschetto
Presidente di Confartigianato Imprese Padova