Manutenzione Verde. Nuova disciplina sui rifiuti
Con il Decreto Legislativo n. 116 del 3 Settembre 2020,è stata modifica nuovamente la normativa per la gestione dei rifiuti derivanti da sfalci e potature. Viene deciso infatti che gli sfalci e le potature derivanti dalla manutenzione del verde pubblico dei Comuni vengono ricompresi nuovamente come rifiuti, stabilendo infine che tutti i materiali che provengono dalla manutenzione del verde, sia esso pubblico (parchi, aree cimiteriali, giardini pubblici dei Comuni ecc.) che privato sono considerati rifiuti e come tali devono essere gestiti (con un registro di carico e scarico vidimato in camera di commercio se si hanno più di 10 dipendenti).
Il decreto stabilisce infatti le modalità di compilazione dei registri di carico e scarico, riporta in maniera più estesa l’elenco dei soggetti obbligati ed esonerati introducendo la novità sostanziale del non obbligo di compilazione del registro rifiuti per le aziende che producono rifiuti considerati NON pericolosi al di sotto degli undici dipendenti e conferma le tempistiche delle annotazioni (10 giorni lavorativi dal momento in cui si produce il rifiuto).
Inoltre, i soggetti la cui produzione annua di rifiuti non eccede le 20 tonnellate di rifiuti non pericolosi e le 4 tonnellate di rifiuti pericolosi, possono avvalersi per la tenuta dei registri di carico e scarico rifiuti, dell’Associazione di Categoria che provvede ad annotare i dati con cadenza mensile
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SFALCI E POTATURE nuova disciplina 2021
Per maggiori informazioni: Ufficio Ambiente Confartigianato
Roberto Mazzucato, tel. 049 8206311