Niente materiale FSC dalla Russia e dalla Bielorussia fino al termine dell’invasione
A causa della possibile associazione del settore forestale in Russia e Bielorussia con il conflitto armato, non sarà consentito il commercio di materiale certificato FSC o legno controllato proveniente da questi Paesi.
FSC rimane profondamente preoccupata per l’invasione operata dalle forze russe in Ucraina ed è solidale con tutte le vittime di questa violenza. Al fine di garantire la propria missione e il proprio sistema e dopo un’analisi approfondita del potenziale impatto, il Consiglio di Amministrazione internazionale di FSC ha deciso di sospendere tutti i certificati commerciali in Russia e Bielorussia e di bloccare tutto l’approvvigionamento di legno controllato dal due Paesi.
Ciò implica che i prodotti legnosi e forestali provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia non potranno essere utilizzati nei prodotti FSC o venduti come certificati FSC in qualsiasi parte del mondo finché il conflitto armato continua. FSC continuerà a monitorare da vicino la situazione ed è pronta ad adottare misure aggiuntive per proteggere l’integrità del proprio sistema.
“Tutti i nostri pensieri vanno all’Ucraina e al suo popolo, e condividiamo le speranze per un ritorno alla pace. Esprimiamo anche la nostra solidarietà a quelle persone in Bielorussia e Russia che non vogliono questa guerra”, ha affermato il Direttore Generale del Forest Stewardship Council, Kim Carstensen.
Per continuare a proteggere le foreste in Russia, FSC consentirà ai titolari di mantenere la certificazione FSC di gestione forestale, ma non il permesso di commerciare o vendere legname come certificato FSC. Carstensen ha spiegato: “Dobbiamo agire per bloccare questa aggressione; allo stesso tempo però, dobbiamo compiere la nostra missione di proteggere le foreste. Riteniamo che fermare il commercio di materiali certificati e controllati FSC e, allo stesso tempo, mantenere la possibilità di gestire le foreste secondo gli standard FSC, soddisfi entrambe queste esigenze”.
La scorsa settimana, ASI (Accreditation Services International) ha annunciato la cessazione dei certificati di accreditamento in Bielorussia a causa della non conformità con i requisiti fondamentali del lavoro di FSC e dei rischi per la sicurezza del personale coinvolto negli audit. Questa decisione è basata su un’indagine che ha preceduto l’invasione russa dell’Ucraina. Nota: la decisione sullo stop al materiale certificato o controllato diventa effettiva entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’aggiornamento del Controlled Wood Risk Assessments for Russia and Belarus, quindi a partire dal prossimo 8 Aprile. Nota: la situazione ha sollevato una serie di domande da parte dei nostri partner, titolari di certificati e parti interessate: stiamo lavorando ad un documento di domande frequenti, che verrà aggiunto a questa pagina.
Pur in un contesto di estrema precarietà e in continua evoluzione, FSC Italia ha deciso di fare la propria parte sostenendo i bisogni del personale di FSC Ucraina attraverso la donazione simbolica di 1 € per ognuno degli oltre 4.500 certificati FSC emessi in Italia, San Marino, Vaticano, Slovenia, Croazia, Serbia e Bosnia Erzegovina. Per maggiori informazioni o per contribuire attivamente alla raccolta fondi, visita questa pagina.
Fonte: https://it.fsc.org/it-it