Noleggio a lungo termine per arredare casa
Risparmio e riuso trainano il noleggio a lungo termine anche per gli arredi della casa: a preferirlo sono soprattutto Millennials e Gen.Z
Secondo l’Osservatorio Compass dedicato alla casa e all’arredamento, pubblicato in occasione del Salone del Mobile di Milano, i giovani sono i più interessati al noleggio a lungo termine per gli arredamenti e dietro questa preferenza si celano diversi motivi. Il noleggio, in primis, è meno dispendioso dell’acquisto e si aggiunge al credito al consumo, che rappresenta una potente leva a sostegno del comparto dell’arredo.
Il noleggio a lungo termine per gli arredi, in particolare, diventa una soluzione efficace in caso di sistemazioni provvisorie ed emergenziali e di affitto, ma da non trascurare sono anche i vantaggi green: per il 18% dei giovani della Gen. Z, infatti, il noleggio ha un impatto positivo in termini ambientali e di economia circolare.
Alcuni dati
Il noleggio a lungo termine per gli arredi è conosciuto da circa 1 italiano su 5 (23%), ma sono i Millennials (40%) e chi vive in affitto o comunque in un’abitazione di passaggio (31%), ad aver familiarizzato maggiormente con il servizio. Per il 18% dei giovani della Gen Z, il noleggio a lungo termine è preferibile per l’impatto positivo in termini ambientali e di economia circolare: i beni, una volta terminato il noleggio vengono, infatti, rigenerati o destinati al mercato di seconda mano. I meno convinti sono, invece, gli over 75, quelli della Gen Silent, ancora legati al concetto di proprietà del bene.
Nel 2022, gli italiani hanno richiesto prestiti finalizzati per un totale di €25 miliardi, in aumento del 3,8% sul 2021: di questi, €2,2 miliardi (il 9% del totale erogato) si riferiscono proprio al settore dell’arredamento, il più dinamico in assoluto, grazie ad un sorprendente +16,3% rispetto al 2021.1 Sia nelle grandi catene dell’arredamento che per gli altri distributori, sono aumentate le operazioni finanziate che hanno toccato quota 738mila (+6,6% sul 2021) con un ticket medio pari a €3.050 (+9,1%).