Nuovo Regolamento Macchine: quando si applica e cosa cambierà
Dal Parlamento Europeo a Strasburgo è stato approvato il nuovo Regolamento Macchine che, a differenza della direttiva macchine 2006/42/CE, ha un impatto diverso sulle normative nazionali. A differenza della normativa antecedente che stabiliva un obiettivo dove i paesi membri UE dovevano raggiungere lasciando la libera scelta su come procedere, il nuovo Regolamento Macchine è un vero e proprio atto legislativo da applicare in tutti i suoi elementi e in tutta l’Unione Europea.A seguito della rettifica pubblicata il 4 luglio 2023, il nuovo regolamento macchine verrà applicato a partire dal 20 gennaio 2027, ovvero 42 mesi dopo la data di entrata in vigore, e in pari data verrà abrogata l’attuale direttiva 2006/42/CE.
Approfondisci:
Principali novità del Regolamento Macchine 2023/1230
La direttiva macchine si applica alle macchine nuove e non ha mai preso in considerazione gli interventi di modifica, regolamentati finora solamente dalle legislazioni nazionali, differenti tra una nazione e l’altra. Il nuovo regolamento macchine si applica invece anche ai prodotti che hanno subito “modifiche sostanziali”, ovvero modifiche:
• effettuate con mezzi fisici o digitali dopo che il prodotto è stato immesso sul mercato o messo in servizio;
• che non sono previste o pianificate dal fabbricante;
• che influenzano la sicurezza creando un nuovo pericolo o aumentando un rischio esistente in modo da richiedere l’adozione di:
• ripari o dispositivi di protezione aggiuntivi, il cui controllo modifica il sistema di comando legato alla sicurezza esistente, o
• misure di protezione aggiuntive per garantire la stabilità o la resistenza meccanica.
In questo caso il soggetto che apporta tali modifiche deve soddisfare tutti gli obblighi previsti dal regolamento per i fabbricanti.
I componenti di sicurezza rientrano nel campo di applicazione della direttiva macchine e, come tali, devono essere marcati CE. Nella definizione di “componente di sicurezza” del nuovo regolamento macchine sono stati introdotti anche i componenti digitali, compreso il software; per la prima volta il regolamento macchine si applica quindi anche ad un prodotto immateriale. Il software che svolge funzioni di sicurezza immesso sul mercato separatamente dovrà quindi essere marcato CE ai sensi del regolamento macchine ed essere accompagnato da una dichiarazione di conformità UE e, per quanto necessario, da istruzioni per l’uso. Il nuovo Regolamento Macchine prende in considerazione anche Intelligenza Artificiale e Cyber sicurezza.
La lingua delle informazioni e della documentazione (istruzioni per l’uso, dichiarazione di conformità UE, interfacce uomo/macchina, avvertenze) dovrà essere facilmente comprensibile agli utilizzatori e alle autorità di sorveglianza del mercato e dovrà essere definita da ogni Stato membro (questo approccio è comune ad altre direttive, ad esempio bassa tensione e compatibilità elettromagnetica). La documentazione potrà essere fornita in formato digitale. In linea con il nuovo quadro legislativo, la dichiarazione CE di conformità viene sostituita nel nuovo Regolamento Macchine da una dichiarazione di conformità UE.