Padova accelera la transizione green
E’ la provincia in Italia che investe di più in fotovoltaico, ma i professionisti con elevata attitudine green sono introvabili.
La stagione degli alti prezzi dell’energia ha accelerato la transizione green per le famiglie e le imprese padovane. Lo dimostrano i dati presentati da Enrico Quintavalle, Responsabile dell’Ufficio studi di Confartigianato Imprese e da Federico Della Puppa, Responsabile area Analisi & Strategie di Smart Land, nel corso dell’assemblea generale dei soci di Confartigianato Imprese Padova.
Padova prima provincia per installazione di fotovoltaico per kmq
Nel 2021, la nostra provincia è stata quella che ha investito di più in Italia in fotovoltaico, con 186 Kw di potenza installata per chilometro quadrato contro una media nazionale di 75. Al 31 dicembre 2021, erano 30.939 gli impianti installati in provincia di Padova. Inoltre, nel corso del 2021, la nostra provincia è stata quella che ha installato il maggior numero di impianti in Veneto: 3.205. Si tratta di dati significativi ma non sufficienti, se pensiamo al deficit energetico provinciale: abbiamo, infatti, 5.209 Gwh di consumi, mentre la produzione di energia nella nostra provincia è di 1.396 Gwh, dei quali 399 nel fotovoltaico.
“Lo ripetiamo da mesi: dobbiamo studiare bonus pensati appositamente per consentire alle aziende di puntare sul fotovoltaico – spiega Gianluca Dall’Aglio, Presidente di Confartigianato Imprese Padova. Secondo una ricerca svolta per noi da Smart Land qualche mese fa, se avessimo pannelli solari su ogni capannone della nostra provincia, potremmo coprire l’84,5% del nostro fabbisogno energetico. I padovani dimostrano di essere molto orientati a questi investimenti, per questo chiediamo al Governo di mettere in campo strumenti che ci permettano di abbattere i costi”.
Elaborazione Smart Land su dati GSE.
Il caro bollette in Provincia di Padova
La crisi energetica iniziata nel 2021 ed amplificata dal conflitto in Ucraina ha avuto ricadute pesanti sui costi delle imprese italiane: nella provincia di Padova le micro e piccole imprese (MPI) hanno registrato un aumento del costo dell’energia elettrica e del gas di 498 milioni di euro.
La ricerca di una maggiore efficienza energetica degli edifici è determinante per fronteggiare il caro bollette delle famiglie: in provincia di Padova, nell’ultimi dodici mesi (marzo 2022- febbraio 2023) il prezzo pagato per l’energia elettrica e gas è salito del 77,3% su base annua (a fronte del +76,0% del Veneto e del +81,3% della media nazionale). A febbraio 2023 il costo per le bollette di elettricità e gas in provincia di Padova risulta più del doppio (2,1 volte) rispetto alla media del 2019.
Elaborazione Ufficio studi di Confartigianato Imprese.
Difficoltà di reperimento delle figure professionali con elevata vocazione green
Sono state 7.040 le figure professionali con elevata vocazione green ricercate dalle MPI padovane nel 2022. Ben oltre la metà (il 66,5%) è risultato introvabile, parliamo di 4.680 addetti. Le professioni che presentano percentualmente una maggiore difficoltà di reperimento sono gli autoriparatori, i conduttori di macchinari per il movimento terra e i tecnici delle costruzioni.
Il conduttore di mezzi pesanti è, in termini assoluti, la professione green più richiesta nella nostra provincia.
Edilizia decisiva nel recupero del mercato del lavoro dopo la pandemia
Tra il 2019 e il 2022 l’occupazione in provincia di Padova ha recuperato i livelli pre-pandemia (+3mila unità, pari al +0,6% a fronte del -0,4% del Veneto), con il traino delle costruzioni (+7,8%) e dei servizi (+2,2%), mentre segna un calo (-2,5%) la manifattura. La crescita dei servizi è determinata dalle altre attività dei servizi alle imprese e alle persone, in cui si collocano i servizi immobiliari e professionali trainati dalla crescita dell’edilizia.
La situazione critica dei crediti per i bonus edilizia incagliati nei cassetti fiscali mette a rischio, in provincia di Padova, 2.690 addetti nelle MPI delle costruzioni, più che annullando il recupero del settore in tre anni (+2mila occupati in più).
Elaborazione Ufficio studi di Confartigianato Imprese.