Aprire un’attività di tatuaggio e piercing: i requisiti e le pratiche da ottemperare
Per esercitare l’attività di tatuaggio e piercing, è necessario:
- Conseguire l’idoneità soggettiva con la frequenza di un corso previsto dalla Regione realizzato conformemente alle indicazioni contenute nelle “Linee guida del Ministero della Sanità per l’esecuzione di procedure di tatuaggio e piercing in condizioni di sicurezza”
- L’iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio locale
- L’apertura di un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata)
- L’iscrizione all’albo delle Imprese Artigiane se il titolare partecipante è in possesso del requisito tecnico professionale
- l’iscrizione all’INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale)
- l’iscrizione all’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) a fini assicurativi
- l’autorizzazione sanitaria della ASL
- la SCIA (Segnalazione di Inizio Attività) da presentare allo SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del proprio Comune
- l’autorizzazione all’esposizione di un’insegna o una targa
Normativa di riferimento:
– Circolare Ministero della Sanità 5.02.98
– D.G.R.V. n. 9 del 9.01.2013