Aprire la partita iva per un artigiano del legno: il primo passo per mettersi in proprio
Come diventare un artigiano del legno? Per poter cominciare ci sono alcuni passaggi burocratici da adempiere: come prima cosa rivolgersi al nostro ufficio start up e aprire la Partita IVA registrandosi sotto la categoria del legno. Iscriversi al Registro delle Imprese, all’INPS (Istituto Nazionale per la previdenza Sociale) e all’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro). Dopo aver ottenuto un riscontro positivo da questi Enti bisogna compilare la SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) da presentare al SUAP (Sportello unico delle attività produttive) del proprio Comune.
Cosa serve per aprire un laboratorio di falegnameria?
Per aprire un’attività di falegnameria bisogna assicurarsi che il locale abbia le dimensioni adeguate e che i locali siano agibili e conformi alle normative edilizie vigenti e in base alla tipologia di lavorazione che si fanno nell’attività sarà necessario ottenere le autorizzazioni ambientali per gli scarichi idrici, per le emissioni in atmosfera e per l’impatto acustico dei macchinari. Trattandosi inoltre di un’attività che utilizza materiale infiammabile dovrà essere ottenuto il CPI (certificato prevenzione incendi) se si superano determinate quantità di materiale in deposito.
Aprire una falegnameria: i costi da sostenere
Nel piano delle uscite è essenziale considerare:
- il pagamento delle pratiche burocratiche
- le spese per le attrezzature
- il canone d’affitto del locale o la spesa per acquistarlo direttamente
Redigere un Business Plan è utile sia all’interno dell’impresa come guida strategica, sia come documento da presentare a istituti finanziari o nuovi soci per la richiesta di finanziamenti in conto capitale o a debito. Spesso utilizzato anche per la richiesta di finanziamenti per le agevolazioni all’imprenditoria giovanile. Esistono programmi di finanziamento parziale o totale a seconda della categoria a cui si appartiene: rivolgersi a consulenti esperti del nostro ufficio credito e del nostro ufficio bandi è una scelta strategica per avviare al meglio la tua attività artigiana.
Cosa Confartigianato puo’ fare per te
Diventare un imprenditore comporta avere non solo doti personali specifiche ma anche avere conoscenze generali nei campi amministrativi, fiscali, burocratici e normativi. Proprio per questo nella fase iniziale diventa importante farsi seguire da veri professionisti ed avere un referente unico che metta a disposizione figure con la loro esperienza e competenza per affrontare tutte le incombenze iniziali.