Aprire un’oreficeria e un’argenteria: cosa ti serve sapere

Aprire un laboratorio di oreficeria o di argenteria non richiede nessun requisito particolare, se non quello di non avere reati a carico commessi nei tre anni prima dell’avvio dell’attività. Servono sicuramente tanta iniziativa personale e spirito imprenditoriale, nonché la capacità di lavorare i metalli. Tra tutti i mestieri artigiani l’orafo e l’argentiere sono quelli maggiormente onerosi da sostenere in partenza, ma rappresentano una scelta sicura perché la nicchia del commercio degli oggetti di lusso e il valore dei metalli preziosi sono una garanzia di solidità e continuità. La creazione di gioielli coniuga  la passione per il design con quella per l’offerta di servizi su misura, come  modifica e riparazione dei monili, oltre che la vendita degli stessi. Affidarsi a consulenti esperti come quelli di Confartigianato che ti sappiano guidare nella realizzazione della tua idea contribuisce alla qualità della tua presenza sul mercato.

Aprire una gioielleria: tutti i passaggi

I primi passaggi da intraprendere per avviare un punto vendita di gioielli sono:

  • iscriversi al Registro delle Imprese
  • aprire la Partita Iva e la PEC (Posta Elettronica Certificata)
  • scegliere il luogo di esposizione e vendita, possibilmente vicino a vie di passaggio o dove ci siano altri negozi, con le vetrine visibili sulla strada
  • selezionare un assortimento di prodotti che possa venire incontro a varie possibilità di spesa, per avere una clientela diversificata. Oro, argento, pietre preziose ecc.
  • andare nella Questura di riferimento del proprio Comune e fare richiesta per la licenza di vendita di preziosi. Il personale di polizia controllerà che il locale scelto sia idoneo in termini di sicurezza.

La sicurezza è un punto fondamentale e rappresenta uno dei costi più consistenti da affrontare. Il locale prescelto, infatti, deve essere dotato di vetri infrangibili, casseforti, sistema di videosorveglianza e un allarme collegato con le forze dell’ordine. Oltre a queste spese, vanno calcolate anche quelle per l’acquisto dei gioielli; per l’affitto o l’acquisto del posto e gli stipendi di eventuali collaboratori.

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Aprire attività da orologiaio

Un processo diverso per alcuni aspetti è quello per aprire un’attività da orologiaio, che oltre a una comprovata esperienza nella riparazione dei meccanismi richiede:

  • l’iscrizione al Registro delle Imprese
  • l’apertura della Partita Iva e la PEC (Posta Elettronica Certificata)
  • l’iscrizione alla sezione artigiana dell’INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale).

Per entrambe le attività artigiane esistono dei programmi di prestito e finanziamento, in particolare per le categorie sociali dei giovani e delle donne imprenditrici. È possibile ottenere delle agevolazioni a fondo perduto, a prezzo agevolato o a restituzione parziale della somma ottenuta.

Cosa Confartigianato può fare per te

Dal 1946 Confartigianato è al fianco degli artigiani che lavorano in proprio. Ti assistiamo nella preparazione delle pratiche burocratiche da adempiere, diamo supporto fiscale e siamo a disposizione per consulenze mirate su prestiti e finanziamenti agevolati.

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Referente categoria: Manuela Barzan

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