Aprire un’impresa edile: cosa ti serve sapere
Per aprire un’impresa edile bisogna innanzitutto sapere dove collocarsi all’interno delle macro categorie del settore, che si differenziano per dimensione e tipologia di servizi offerti (opere di finitura, scavi, movimento terra, demolizioni, cementi armati, coperture, pavimentazioni, intonaci, etc.). I piccoli appaltatori per ristrutturazioni e le imprese che si occupano degli scavi per i cantieri rientrano nella fascia delle piccole e medie imprese e sono quelle che, a differenza dei grandi appaltatori e dei proprietari costruttori, svolgono un lavoro prettamente artigiano. Per tutte le pratiche burocratiche, per la pianificazione dei costi e per far decollare in maniera efficace il lavoro, è fondamentale avere a fianco degli esperti che ti supportino in tutti i passaggi, come i consulenti di Confartigianato, che ogni giorno lavorano per consigliare come diventare un artigiano edile.
Aprire un’impresa edile: requisiti
Non sono richiesti requisiti specifici, se non un’esperienza maturata sul campo. Sia che tu intenda lavorare in autonomia come muratore, sia che tu voglia aprire un’attività che prevede dei collaboratori, o un’impresa specializzata negli scavi per i cantieri è necessario avere la Partita Iva.
Per aprire una Partita Iva come muratore o per aprire un’impresa edile occorre seguire gli stessi passaggi:
- aprire la Partita Iva e la PEC (Posta Elettronica Certificata)
- iscriversi al Registro delle Imprese e all’Albo delle Imprese Artigiani
- iscriversi all’INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale)
- sottoscrivere un’assicurazione presso l’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro)
Se intendi partecipare alle gare d’appalto pubbliche, ti servirà anche la documentazione che attesti la trasparenza del tuo bilancio e nello specifico:
- il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva);
- la certificazione di pulizia aziendale dalle attività illecite rilasciata dalla BDNA (Banca Dati Nazionale Antimafia).
Se concorri per un appalto pubblico superiore ai 150.00€, bisogna essere, per legge, in possesso dell’attestazione SOA, che regola i contratti pubblici di lavoro ed è rilasciata dall’AVCP (Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture).
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Aprire un’impresa edile: i costi
I costi per avviare un’attività edile vanno pianificati nel dettaglio. Le maggiori voci di spesa che dovrai sostenere sono quelle per:
- ottemperare alle pratiche burocratiche
- pagare gli stipendi dell’eventuale personale
- acquistare le attrezzature per le costruzioni
- saldare l’affitto di un eventuale ufficio
Esistono dei programmi di agevolazione per l’avvio di un’attività edile, che possono essere richiesti in base ad alcuni requisiti e all’appartenenza ad alcune categorie specifiche, come quella degli imprenditori o delle imprenditrici giovani. I consulenti di Confartigianato sono sempre aggiornati su tutte le nuove politiche per gli incentivi alle imprese e possono consigliarti al meglio.
Cosa Confartigianato può fare per te
Siamo Confartigianato Imprese Padova, a fianco delle piccole e medie imprese dal 1946. Ai nostri soci e le nostre socie offriamo servizi mirati e centrati sulle necessità specifiche di ogni settore.
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