Veneto in giallo: ecco le regole per le riaperture
Le indicazioni da seguire per le regioni in zona gialla
Spostamenti
Dal 26 aprile 2021 sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni, nelle zone bianca e gialla. Inoltre, alle persone munite della “certificazione verde”, sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa.
Il decreto chiarisce che le certificazioni verdi si aggiungono, ma non sostituiscono le autocertificazioni già previste dal DPCM del 2 marzo, pertanto continuerà ad essere consentito lo spostamento per motivi di lavoro, salute o necessità, previa autocertificazione.
Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, inoltre, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione (come di consueto si potranno portare con sé i minorenni sui quali si eserciti la responsabilità genitoriale e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi).
Il pass
Il pass (certificazione verde) per gli spostamenti tra Regioni si ottiene con:
– la vaccinazione
– l’avvenuta guarigione da Covid-19
– tampone molecolare o test rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore.
I pass vaccinali rilasciati in ambito Ue sono validi in Italia.
Ristorazione
Dal 26 aprile 2021, nella zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore.
Sono consentiti:
– somministrazione di alimenti e bevande, dalle ore 5 e fino alle ore 22, esclusivamente all’aperto e con consumo al tavolo.
– vendita per asporto fino alle ore 18 per i bar (codice ATECO principale 56.3) e fino alle ore 22 per tutte le altre attività (ristoranti, pizzerie, pasticcerie,);
– consegna a domicilio 24 ore su 24.
Per quanto riguarda il servizio di mensa, la Regione Veneto ha chiarito che « Nella relazione illustrativa del Decreto legge si afferma: “Resta fermo quanto previsto dal dPCM in merito alle attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che continuano ad essere consentite anche al chiuso”», confermando quindi che si può proseguire con le regole precedenti.
A tale proposito si ricorda che in caso di controllo è necessario poter esibire il contratto stipulato con l’azienda e l’elenco dei dipendenti che fruiscono della mensa.
Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.
Centri commerciali
Si segnala, inoltre, che a differenza di alcune bozze del decreto circolate nei giorni scorsi, il testo pubblicato oggi non prevede alcuna riapertura dei centri commerciali e dei mercati il sabato e la domenica. Pertanto, anche nelle zone gialle questi rimangono chiusi (ad eccezione delle attività commerciali previste dal DPCM del 2 marzo: farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie).
Palestre e piscine
Dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre (mentre già dal 26 aprile 2021, in zona gialla, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto).
Fiere, convegni e congressi
Dal 15 giugno, in zona gialla, è consentito lo svolgimento in presenza delle fiere, mentre dal 1° luglio 2021 anche dei convegni e dei congressi. È consentito, inoltre, svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico. L’ingresso nel territorio nazionale per partecipare a fiere è comunque consentito, fermi restando gli obblighi previsti in relazione al territorio estero di provenienza.
Spettacoli aperti al pubblico
Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e che siano rispettati alcuni limiti sulla capienza consentita.
Centri termali e parchi tematici e di divertimento
Dal 1° luglio 2021 sono consentite in zona gialla le attività dei centri termali e quelle dei parchi tematici e di divertimento.
DOCUMENTI UTILI
Slide Governo Decreto Riaperture