Walking Football
Domenica 21 maggio si è tenuto il 1° torneo quadrangolare Città di Padova
E’ stata la squadra di Casale Monferrato a vincere il primo torneo di walking football, organizzato da ANCOS e Confartigianato Imprese Padova, con il patrocinio del Comune di Padova. La sfida tra le quattro squadre partecipanti si è tenuta domenica 21 maggio, agli impianti “Raciti” di Padova.
Oltre ai vincitori, hanno preso parte al torneo la squadra di Ancos Confartigianato Padova, che si è classificata seconda, una rappresentativa di ex compagni di gioco dell’Assessore allo Sport e noto calciatore Diego Bonavina (terza classificata) e Confartigianato Ancos del Piemonte orientale.
“Abbiamo voluto proporre, insieme ad Ancos e Comune di Padova, un torneo di questa disciplina perché permette di fare squadra, divertirsi e tenersi in forma a qualsiasi età – spiega il Presidente di Confartigianato Imprese Padova Gianluca Dall’Aglio-. Ci ha fatto molto piacere incontrare altre squadre del sistema Confartigianato che, come noi, condividono il piacere di stare insieme e svagarsi, grazie ad uno sport molto efficace nel trattamento di problemi come l’ipertensione”.
Il walking football assomiglia al calcio ma si differenzia per due regole fondamentali: non si corre e non si può venire a contatto con un avversario. Tutti gli atleti sono obbligati a mantenere sempre un piede poggiato a terra, proprio come nella marcia. Regola semplice che però rende questo sport un’attività fisica adatta per chiunque abbia superato i cinquant’anni.
“Da ex giocatore professionista e attuale amatore di calcio, non potevo non accogliere e dare il patrocinio alla richiesta di ANCOS e Confartigianato Padova di organizzare questo primo Torneo di Calcio camminato – spiega l’Assessore Bonavina-, da amministratore pubblico della mia città ho ritenuto importante presentare questa iniziativa proprio nell’anno in cui Padova è Città europea dello sport. Ci auguriamo che da questo torneo quadrangolare nasca un vero e proprio campionato con più squadre magari per giocatori over 50, 60 e anche 70, come prevede il Regolamento nazionale, nonché anche un campionato per squadre femminili. La forza di questo sport è la sostenibilità sportiva perché non è agonistico nelle modalità di gioco e dunque praticabile a tutte le età con tutti i benefici che comporta il muoversi ancor più in squadra!”.